Nel presentarci nel mondo web fra tantissime iniziative associazioni no profit ci rendiamo conto di essere una goccia nel mare, anzi nella rete, e una microscopica goccia nell’oceano delle mille e mille esigenze che si scoprono viaggiando nel continente africano.
Particolarmente nelle zone rurali là dove si ritrova una dignità nella povertà ai più sconosciuta e una energia potenziale umana pari alla natura che caratterizza questo continente.
Il nostro primo obiettivo è togliere i bambini dalla strada, dalla foresta, dalla estrema povertà per portarli a scuola e dare loro una alimentazione regolare.
Abbiamo costruito scuole, dispensari medici ma soprattutto chi occupiamo di creare cooperative agricole nelle comunità che incontriamo.
Attraverso il lavoro nelle cooperative agricole intendiamo prima di tutto restituire dignità alle persone, creare una economia locale che permette alle famiglie di sostenersi, sostenere i propri figli, (e anche quelli che genitori non li hanno più), e sostenere le scuole che costruiamo con i docenti e i medici dei dispensari.
Le esperienze realizzate parlano di una comunità di 7 - 10000 abitanti coinvolte in cooperative di 1000 – 1500 agricoltori.
Le tipologie delle colture sono state decise dalle comunità stesse, supportate dal Ministero dell’Agricoltura e dai Dipartimenti dell’Agricoltura delle Università vicine.
Abbiamo piantato 14000 piante di banana che si triplicano ogni anno e seminato tonnellate di mais.
Abbiamo fornito centinaia di migliaia di piante di moringa e green houses per la coltivazione di pomodori e ortaggi vari. La nostra filosofia è quella di assecondare le istanze delle comunità, rispettando le loro tradizioni e culture, dando loro soltanto un supporto e una speranza. Invitiamo le comunità a lavorare insieme, pagare una tassa a loro scelta per sostenere e ampliare le scuole elementari e medie. E infine sostenere i bambini orfani o abbandonati.